Nel vivace mondo degli aperitivi italiani, lo Spritz ormai più che un cocktail, è una vera e propria istituzione culturale. La sua storia risale al XIX secolo, in Veneto, in concomitanza con l’afflusso di soldati austriaci.
All’epoca il nord-est italiano era sotto il domino degli Asburgo e i soldati austriaci, di stanza nella regione, trovavano i vini locali troppo forti per i loro gusti.
Abituati a vino austriaco più leggero e delicato, iniziarono a diluire i vini del triveneto con l’acqua. Dando vita così al primo “Spritz” della storia, un termine tedesco che significa “spruzzato” o “spruzzare”.
Un racconto di questa nuova combinazione alcolica, iniziò a circolare grazie a un giornale austriaco nel lontano 1836, quando venne menzionata la pratica di allungare il vino con acqua minerale.
Successivamente, il termine “spritz” comparve in un quotidiano ungherese, scritto in lingua tedesca, e si diffuse presto in tutta la zona dell’austro ungarico.
Un racconto di questa nuova combinazione alcolica, iniziò a circolare grazie ad un giornale austriaco. Infatti, nel lontano 1836, venne raccontata in un articolo, questa nuova pratica di allungare il vino italiano con dell’acqua.
Successivamente, il termine di origine tedesca “spritz” comparve anche in un quotidiano ungherese, scritto in lingua tedesca.
Iniziando a diffondersi a macchia d’olio in tutta la zona compresa tra l’Ungheria e la Germania. In Italia diventa, a poco a poco, un drink popolare all’inizio del secolo scorso. Si formeranno nel tempo, alcune versioni di Spritz molto differenti tra loro. Tutt’oggi ancora fortemente radicate nella tradizione di alcune aree geografiche.
Lo Spritz a Trieste
Nel capoluogo friulano, ancora oggi lo Spritz è vino bianco e acqua gassata. E si chiama dialettalmente “Spritzetto”. Esattamente come 200 anni fa.
È per questo, probabilmente, che le origini di questo drink vengono associate a Trieste. Se vi trovate in questa città e volete uno Spritz con l’Aperol dovete chiederlo specificatamente.
Lo Spritz Veneziano
Noto anche come “Spriss” o “Sprisseto alla veneziana” uno Spritz preparato l’aggiunta del Select al vino bianco fermo e acqua gassata.
Nella presentazione, secondo la tradizione veneziana, questo drink viene servito insieme a una grande oliva verde, il cui sapore salato si armonizza perfettamente con le note aromatiche del Select.
Ancora oggi, quasi tutti i bar veneziani seguono scrupolosamente questa ricetta. La tradizione dello Spritz veneziano con Select, ha radici profonde nella cultura e nella storia della città. Rappresenta il connubio perfetto tra il passato e il presente, mantiene vivo un elemento essenziale della cultura dell’aperitivo.
Nasce l’Aperol
Nello stesso periodo in cui nasceva l’amaro Select, a Padova vedeva la luce l’Aperol frutto di anni di ricerca dei fratelli Barbieri.
E mentre a Venezia si continuava a bere lo Spritz con l’amaro Select, nel resto del veneto si diffondeva l’uso del Aperol, nome originato dal termine francese Aperò che significa Aperitivo.
E con la prime pubblicità dell’Aperol in TV degli anni 50 e 60, lo Spritz inizia ad avere un primo boom a livello nazionale diventano l’aperitivo iconico come lo conosciamo oggi.
Privilegiando la ricetta classica veneta: Aperol, Prosecco, Acqua Gassata e Arancia.
Lo Spritz all’Osteria dei Vitelloni di Seregno
Anche da noi, ovviamente, è disponibile lo Spritz in ogni sua versione, eseguito a regola d’arte dai nostri Barman Professionisti.
Ma, oltre alla versione classica, tra i nostri Signature Cocktails potete scoprire alcune idee di aperitivo innovative, che non lasciano mai delusi neanche i palati più sofisticati.
Come “L’ Aperitivo dell’Osteria”, realizzato con Prosecco extra Dry Ruge e Aperitivo Berto con l’aggiunta di more e lamponi.. In più, ogni aperitivo è accompagnato da piccoli piatti di canapè e stuzzichini realizzati dalla nostra cucina.
Variazioni moderne – Reinventare il classico
Con l’evolversi della cultura del cocktail, i mixologist di tutto il mondo hanno cominciato a rivisitare lo Spritz con diverse versioni. Sono state introdotte varianti innovative che rendono omaggio all’originale, esplorando al contempo nuove sensazioni gustative. Ecco alcuni esempi di varianti moderne dello Spritz:
Spritz Hugo
La storia di questa versione nasce negli anni 80 in Alto Adige. L’ Aperol viene sostituito con un on uno sciroppo di sambuco e si aggiungono foglie di menta fresca e succo di lime, che donano allo Spritz una nota di freschezza e acidità.
Cynar Spritz
Dal sapore elegante e raffinato, questa versione sostituisce l’Aperol con il Cynar. Utilizza il vino bianco al posto del prosecco. Il sapore intenso dell’iconico amaro al carciofo, si fonde perfettamente con il vino, mentre le bollicine del selz o acqua gassata ne alleggeriscono il sapore.
Spritz St. Regis
Questa versione prende il nome dal prestigioso Bar dell’Hotel St. Regis di Venezia, dove è stato ideato.
Più che uno Spritz, è un vero e proprio show che celebra questo drink veneto.
Infatti, al St. Regis presentano diverse declinazioni realizzate con sfumature di colori che rappresentano tramonti sulla laguna.
E questi drink vengono composti direttamente su un carrello al tavolo del cliente.
Gli Spritz sono tutti diversi e vanno dall’arancio chiaro realizzato con l’Italicus, Rosolio al Bergamotto, fino ad uno Spritz rosso intenso preparato con il classico Amaro Select.
Lo Spritz del Gritti Palace
Il Bar di uno degli alberghi più prestigiosi di Venezia, propone il suo Vanity Sprizz, scritto proprio come la pronuncia dialettale veneta. Viene preparato con Prosecco, Bitter Campari, liquore al Sambuco, Saint German
The New Spritz
Apparso qualche anno fa in molti cocktail bar newyorkesi ed in seguito ha avuto molto esposizione mediatica grazie soprattutto ai Social Media.
Questa versione dello Spritz utilizza uno dei vermuth Cocchi, un prodotto che anche noi dell’Osteria dei Vitelloni di Seregno apprezziamo e sfruttiamo per molti dei nostri cocktail.
La ricetta di questo Spritz utilizza prosecco, vermout Cocchi, succo d’ananas fresco e menta. Decisamente una versione molto estiva.
A proposito, avete dato un’occhiata alla nostra lista di Vermut? Siamo uno dei bar in Brianza con la più vasta gamma di Vermouth disponibili al banco.
The Monkey See Monkey Do
E’ uno spritz ideato dal ceIebre bar Genuine Liquorette di Londra.
Viene utilizzatala Tequila Olmeca Altos Plata, che si abbina sorprendentemente bene al liquore alla banana Briottet Crème de Banane, e il Pisang Ambon dai Paesi Bassi,
Quest’ultimo ingrdiente, bilancia il sapore della banana con note erbacee. La ricetta, prevede che questi alcolici vengono shakerati con un goccio di assenzio e del succo di lime, versati in un bicchiere dove lo Spritz viene completato con il prosecco.
Un drink molto inusuale ma decisamente interessante. Prenotate un tavolo e venite a provare uno dei nostri cocktail a Seregno in Via Garibaldi 25!
Very interesting! I will come and visit for a Spritz, will be in Seregno for the F1 GP in Monza. See you soon!
Thank you Peter, looking forward having you back at Vitelloni!